Nelle letture c’è il tema della novità di vita che si rincorre tra prima lettura e il Vangelo. Nella prima lettura è disegnata nelle frasi “Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!”, mentre nel Vangelo è raffigurata nella donna peccatrice che risorge a vita nuova. Nella prima lettura ci è chiesto di guardare davanti, nel Vangelo alla donna è chiesto di cambiare vita. Si legge quindi chiaramente un bagliore della Pasqua. La Pasqua ci orienta sempre in avanti. Gesù spazza le cose vecchie. I lapidatori scompaiono di fronte alla sua parola. Rimanere soli con Gesù è la gioia più grande! “Neanche io ti condanno”.