Suor Gemma torna a Bologna…il suo saluto alla Parrocchia

Ecco un breve riassunto della vicenda:

Lunedì 13 gennaio notte alle 2.30 circa suor Gemma è stata ricoverata in ospedale per un malore improvviso dovuto ad un ictus. Purtroppo a pochi giorni di distanza, i medici hanno ravvisato un affaticamento respiratorio e, dopo una tac, la presenza di una coagulazione di sangue nei polmoni. La situazione quindi è molto seria. Chiediamo la preghiera di ciascuno.

In settimana suor Gemma aveva fatto diverse visite in ospedale e tutto andava bene. Poi domenica mattina è venuta a confessarsi. Sta quindi vivendo la croce in grazia di Dio, ma ne eravamo certi. Saluta tutti dicendo con un filo di voce: “ti voglio bene”.

17/01/2013

Le condizioni di suor Gemma sono ancora gravi anche se sembrerebbe abbia risposto positivamente alle terapie. I medici comunque mantengono la prognosi riservata, pur notando in suor gemma una “combattente tenace”. Io personalmente oggi l’ho vista molto meglio rispetto a ieri. Confidiamo nel miracolo!

19/01/2013

Le condizioni di suor Gemma migliorano di ora in ora. Il pericolo causato dall’embolia polmonare sembra ormai passato. Già ha cominciato a mangiare qualcosa ed è di ottimo umore. Scherzosa e ridente….come prima!

Rimane la paralisi provocata dall’ictus che è ancora da verificare. Continuiamo a pregare.

24/01/2013

Suor Gemma ha reagito pienamente alle cure rispetto alla iniziale embolia polmonare. Rimane adesso da affrontare l’ictus che ha inciso sulla parte sinistra del corpo. Domani verrà trasferita alla Villa Salus a Torre Pedrera per cominciare la terapia muscolare.

26/02/2013 

Suor gemma sta facendo la terapia ormai da un mese alla Villa Salus. E’ di ottimo umore, scherza, ride e saluta tutti. Parla direi correttamente. Ricorda tutto come prima e comincia a muovere anche la mano sinistra. Mi pare che la gamba sinistra sia ancora ferma. Continuiamo a pregare ringraziando Dio per averci tenuto in vita suor Gemma.

10/03/2013

Suor Gemma sta completando la terapia. La gamba e il braccio purtroppo non danno segni di miglioramento. Questa situazione non darà modo a suor Gemma di essere per il momento autonoma. Per tale motivo il suo Istituto ha pensato di portarla nella casa madre a Bologna dove operano infermieri regolarmente stipendiati e dove suor gemma troverà comunque la sua famiglia, l’ordine religioso che l’ha partorita alla vita consacrata. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *